5-8 AGOSTO 2024: FRANCIA-BELGIO

 5 AGOSTO: BUSTO ARSIZIO - SAINT BONNET-EN-CHAMPSAUR (FRANCIA)

Partiamo da casa emozionatissimi per la nostra prima vacanza lunga con Glen. Per raggiungere l’Olanda, dopo aver valutato molte vie di collegamento, Michi opta per la Francia, passando per Briancon. Vi arriviamo verso l’ora di pranzo e sostiamo accanto al campo di rugby su cui Alessio aveva giocato qualche mese prima per un torneo Rugby Seven.  I due uomini di casa fanno la spesa al Leclerc mentre io e Mirtilla prepariamo la tavola. Mangiamo al volo e poi ripartiamo. Verso le 18 arriviamo a Saint Bonnet-en-Champsaur dove si trova una carinissima area sosta gratuita con carico e scarico acqua, accanto a campi di tennis e un parco giochi (non abbiamo ben capito se fosse privato, di qualche associazione, o aperto a tutti). I camper piazzati avevano tendalini aperti e tavoli fuori, così ci siamo apparecchiati anche noi per la cena. All’improvviso arriva un nuovo camperista, si sistema e dal suo mezzo con molta eleganza scende una meravigliosa CAPRA. Incuriosita sfoggio il mio arrugginito francese e ci mettiamo a chiacchierare con il proprietario del camper. Simpaticissimo e molto gentile…e poi dicono dei francesi! Notte silenziosa e tranquilla. Inizio ad innamorarmi della Francia...

La capra viaggiatrice


6 AGOSTO: SAINT BONNET- TOURNUS

La nostra sveglia suona presto questa mattina con un caffè veloce per Michi mentre consultiamo Google alla ricerca di una Boulangerie: abbiamo un gran desiderio di baguette e pain au chocolat. Ci fermiamo qui e come bimbi felici la mattina di Natale facciamo colazione. 
Nel tragitto capitiamo in una deliziosa cittadina, Vizille, dove scoviamo una LIDL e decidiamo di fermarci per prendere qualcosa per il pranzo e qualche prelibatezza francese. Finalmente troviamo il patè che avevamo assaggiato tempo prima in Italia (sempre da Lidl, ma che non abbiamo mai più ritrovato da noi). Ne prendiamo alcune varietà per i nostri aperitivi serali. Pranziamo ma rinunciamo a visitare il centro perché il parcheggio che troviamo ci pare troppo isolato. Oltretutto è costellato di cartelli che invitano a prestare attenzione ai furti. Riprendiamo il viaggio attraverso deliziosi villaggi. Lungo la strada siamo incuriositi da numerosi cartelli all'ingresso dei paesi, montati sotto sopra. 
Si tratta di una protesta dei sindacati francesi dallo slogan:"On marche sur la tête" (camminiamo a testa in giù, un'espressione francese che sta a indicare un'azione assurda, senza logica, come alcune azioni della politica francese in ambito agricolo. Capovolgere i cartelli vuole essere un modo per denunciare le norme decise dal governo. E in quanto a proteste i francesi sono sempre una spanna avanti a noi. 
Verso le 17 arriviamo a Tournus e decidiamo di fermarci in un campeggio perché il bisogno di una doccia si fa sentire. Troviamo posto QUI, campeggio carino, docce calde, un pochino caro, la sosta più cara di tutta la nostra vacanza 32,50 euro per piazzola, corrente, docce, tre persone. Ma almeno ci possiamo dare una rinfrescata decente!
Alle 17,45 partiamo a piedi alla volta dell'ABBAYE  SAINT-PHILIBERT de TOURNUS con visita al piccolo centro. 
L'abbazia è bellissima, composta da più edifici dei quali il più importante è la chiesa romana costruita tra l'XI e il XII secolo. L'abbazia di San Filiberto è considerata uno dei più antichi centri monastici della Francia. Sorta sul primitivo oratorio costruito sulla tomba del martire Valeriano divenne il Santuario dei monaci di San Filiberto nell'865. 








Dopo la visita all' Abbazia passeggiamo lungo il fiume. Un'imbarcazione carica di legname attraversa il Saone in tutta la sua bellezza. Come da deformazione professionale, il mio pensiero va immediatamente alla scuola e alla fortuna di essermi imbattuta in un'attività che raramente possiamo osservare nelle nostre città e così faccio una breve ripresa del legname che viene portato dalla corrente per mostrarlo ai bambini quando studieremo le varie attività dell'uomo nei territori attraversati dai fiumi. 


Mentre rientriamo in campeggio Ale scorge un campo da rugby e sente delle voci provenire dal cancello aperto. Va a dare una sbirciatina, lasciando me e Michi proseguire verso il Glen. Io preparo la cena, Michi si rilassa un po' e Mirtilla va su e giù dal camper in esplorazione del campeggio. Dopo un po' Alessio ci telefona avvisandoci di non aspettarlo per la cena perché si è fermato ad allenarsi con i francesi. Felice lui, felicissimi noi. Grande RUGBY! Ancora una volta assistiamo alla meraviglia della palla ovale.
Durante la notte piove e io ovviamente avevo fatto il bucato! Non ci preoccupiamo troppo , nella speranza che i vestiti siano riparati dalle piante, e così è stato. Panni solo un po' umidi e notte tranquilla. 

7 AGOSTO: TOURNUS- REIMS

La sveglia ci regala un bel fresco questa mattina. Ci alziamo pieni di entusiasmo per la prossima tappa. Baguette e marmellata rigorosamente francese, la mitica Bonne Maman. Rifocillati sistemiamo Glen e partiamo verso nord. 


La strada è un continuo alternarsi di splendidi campi di girasole, distese verdi, vigneti, castelli e piccoli villaggi caratteristici che appaiono all'improvviso spezzando il verde che accompagna il nostro viaggio.
Numerose pale eoliche accompagnano tutto il paesaggio immerse nel verde della campagna. 


All'ora di pranzo ci fermiamo in un'area pic-nic; a differenza dell'Italia sulle strade si incontrano difficilmente bar, aree ristori, ma si trovano numerosi posti in cui potersi fermare e mangiare in tutta tranquillità. A REIMS ci parcheggiamo in un'area sosta gratuita a circa 20 minuti dal centro, vicino allo Stadio. Siamo fortunati. Troviamo tranquillamente posto. 
Sistemiamo un pochino Glen e facciamo una bella passeggiata in centro per una visita alla CATTEDRALE NOTRE-DAME DI REIMS , uno due più bei capolavori dell'arte gotica (XIII sec.) dove fu battezzato Clodoveo e dove numerosi re francesi furono incoronati.

 Non ci eravamo documentati prima di entrare ed è con enorme stupore che rimango affascinata dalla presenza delle vetrate realizzate da Marc Chagall. Anche in questo caso il mio pensiero va immediatamente ai miei bimbi. A settembre potrò raccontare loro la bellezza di essermi trovata di fronte a un'opera di un artista che stiamo imparando a conoscere e ad amare. 












MODELLINO DELLA CATTEDRALE 



Terminata la visita della Cattedrale Reims è deserta. Qui i negozi e le attrazioni turistiche chiudono presto e così torniamo da Mirtilla giusto il tempo di cenare e fare un paio di partite a scala quaranta prima di crollare per la stanchezza della giornata. 

8 AGOSTO: REIMS- BRUGGE (Belgio) 

La notte è trascorsa tranquilla e nonostante la vicinanza della strada non siamo stati disturbati per nulla. Questa mattina ci mettiamo alla ricerca di un buon croissant prima di lasciare la Francia e andare in Belgio. Michi e Alessio vanno anche alla ricerca di delizie francesi da caricare in camper per portarli a casa. Non siamo soliti comprare calamite per ricordarci dei posti che abbiamo visitato, ma difficilmente lasciamo un paese senza il suo piatto forte o il suo cibo caratteristico. 
Qui qualche foto della tratta Reims-Brugge







Alle 14.30 arriviamo a Brugge. Parcheggiamo vicino alle piscine. Il campeggio è pieno e la sosta sulla via della piscina è consentita. Tra l'altro l'accesso alla piscina per 3,50 euro  permette anche di potersi fare una doccia. 
Visitiamo la città in bicicletta. BRUGGE mi lascia con la bocca spalancata. Ogni suo piccolo angolo ha qualche meraviglia da contemplare. Ecco una piccola carrellata di foto (decisamente terribili) che ho scattato mentre pedalavo e mi riempivo il cuore e gli occhi di bellezza. 









Nella nostra escursione non poteva mancare la consueta visita alla cattedrale dove troviamo una cappella dedicata ai calzolai e, da degna discendente di un calzolaio, rimango colpita. 

Ma la cosa che più mi rimarrà impressa di Brugge è la sua meravigliosa casetta dei libri dove ho trovato una copia de Le petit Prince, ovviamente in lingua francese. Potrò così esercitarmi e rispolverare questa lingua che amo moltissimo. 

Rientriamo al Glen e mentre Ale e Michi vanno in piscina, io mi lavo sul camper e preparo la cena. Anche qui la notte trascorre in modo tranquillo, senza particolari disturbi o problemi. 




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